Cosa c’è davvero sul tavolo di corso Vittorio Emanuele? Sicuramente a una di quelle sedie siede Massimo Moratti dilaniato tra la ragione che guida la sua parte manageriale e quella del cuore legata a una squadra che da sempre è stata anche identificata con il suo Presidente. Ma cosa prevarrà nell’affare con l’indonesiano Thohir? In questi giorni si è detto di tutto e la maggior parte delle cose scritte non sono vere come afferma lo stesso Moratti, ma forse si è anche parlato di uno stadio e il Presidente nella risposta è puntuale “è importante”. Quindi al centro della trattativa vi è sul tavolo uno stadio di proprietà dell’Inter, una casa per la squadra nerazzurra che possa rilanciare il team in vetta alla classifica dopo un campionato disastroso anche a causa di innumerevoli infortuni. Ma cosa convincerà il patron dell’Inter? Quale sarà la decisione finale? : “E’ una decisione di tipo diverso, non è determinante (la quota), è determinante se porta vantaggi all’Inter. Se la questione non ha un vantaggio grosso per l’Inter non se ne parla”.
Come ogni buon padre Moratti si augura il meglio per “sua figlia” Inter… anche a costo di perderla se sarà per il suo bene!