Si fingeva Harry Style se cercava di adescare ragazzine in rete e poi costringerle a spogliarsi. John Eastman, si collegava a skype usando il nickname Harry.Styles888 e esibiva, come foto profilo, il viso del celebre cantante. A volte offriva biglietti per accedere ai concerti se le ragazzine accettavano di posare nude davanti alla webcam o simulavano atti sessuali. Sicuramente un modo molto ingenuo che però sulle ragazzine aveva una notevole presa, tanto che nell’archivio pedopornografico di Eastman figurano oltre 500 immagini di cui alcune anche di bambine di appena 5 anni. La polizia lo interrogò nel 2012, Eastman fu collaborativo e consegnò il computer, ma, poi, tentò anche di scappare in Virginia, ma la sua fuga durò poco e fu ricondotto nel Connecticut e arrestato. Ieri finalmente si è presentato davanti alla corte e a dichiarato che:
“La mia speranza era che la ragazza si facesse vedere in webcam e poi assumesse pose sensuali o eseguisse qualche tipo di atto sessuale a cui farmi assistere”
L’uomo non era la prima volta che era incriminato per queste accuse, per 10 anni il suo nome, infatti, era stato inserito nel registro dei colpevoli di reati sessuali, per un caso di violenza.
andrea
/ giugno 13, 2013questo signore che ha fatto questa si dovrebbe almeno vergognare
tuttacronaca
/ giugno 13, 2013Sarebbe davvero il minimo e ci auguriamo la giustizia continui a fare il suo lavoro: non si possono tollerare simili comportamenti