Referendum Bologna: si dice no ai i fondi alle scuole private

referendum-bologna

Vince l’opzione A al referendum consultivo sui sondi comunli per le private dell’infanzia a Bologna: 59% contro il 41% della B. Premiati dunque i promotori che chiedevano di destinare circa un milione di euro all’anno alla scuola pubblica. L’affluenza, che non ha inficiato sul risultato visto che non era necessario il quorum, si è però fermata ad appena il 28.71%, con solo un bolognese su tre che si è presentato alle urne. Nel quartier generale dei refendari, però, è un ottimo risultato, considerato che “gli elettori che si sono recati alle urne superano di gran lunga il numero di persone direttamente coinvolte nella decisione”. Senza contare “le scomode e irrazionali dislocazioni dei seggi e le carenze organizzative del Comune”, oltre “al grande astensionismo registrato alle elezioni amministrative in tutta Italia e anche nella provincia di Bologna, che fa risaltare ancor più la partecipazione bolognese al referendum”. Voci opposte ovviamente dai difensori della convenzione, che l’hanno definito “il referendum comunale meno partecipato della storia di Bologna”, come ha sottolineato Alessandro Alberani, segretario della Cisl e in prima fila nel comitato a favore delle private. Per i fautori dell’opzione B, quindi “molto rumore (sui mass media e sulla stampa) per nulla”. Una vittoria reale per la scuola pubblica? Non stando al sindaco Virginio Merola, che aveva già avvisato che, qualsiasi fosse stato il risultato, non avrebbe fatto cambiare direzione all’amministrazione. Semplice la dichiarazione di Prodi, a favore delle risorse alle private: “Le persone che erano interessate sono venute a votare”.

prodi_referendum_bologna

Ma il referendum era anche un banco di prova sulla tenuta del Pd e della coalizione del centrosinistra, che sembrava destinata a spaccarsi durante la campagna elettorale. A favore della consultazione si sono schierati fin da subito l’ala sinistra della maggioranza, capeggiata dal Sel, e tante associazioni della società civile, il M5S, la Fiom, i sindacati di base, i collettivi studenteschi e persino Casapound. A fiancheggiare il Comune, invece, il centrodestra, l’Udc, la Curia, la Cisl e il mondo economico, dalle cooperative di ogni colore a Cna, commercianti e Unindustria.

Pubblicità
Lascia un commento

1 Commento

  1. pd valdengo

     /  Maggio 27, 2013

    L’ha ribloggato su .

    Rispondi

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Newwhitebear's Blog

Poesie e racconti: i colori della fantasia

RunningWithEllen's Blog

Two sides of God (dog)

Que Onda?

Mexico and beyond

Just a Smidgen

..a lifestyle blog filled with recipes, photography, poems, and DIY

Silvanascricci

NON SONO ACIDA, SONO DIVERSAMENTE IRONICA. E SPARGO INSINCERE LACRIME SU TUTTO QUELLO CHE NON TORNA PIU'

Greenhorn Photos

A fantastic photo site

mysuccessisyoursuccess

Just another WordPress.com site

blueaction666

Niente che ti possa interessare.....

rfljenksy - Practicing Simplicity

Legendary Whining and Dining World Tour.

metropolisurbe

Just another WordPress.com site

Real Life Monsters

Serial killers and true crime

"ladivinafamiglia"

"Solo quando amiamo, siamo vivi"

Vagenda Vixen

*A day in the life of the Vixen, a blog about EVERYTHING & ANYTHING: Life advice, Sex, Motivation, Poetry, Inspiration, Love, Rants, Humour, Issues, Relationships & Communication*

lazylauramaisey

The Adventures of Danda and Yaya

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: