Allarme rosso in Cile per il timore di una nuova eruzione del Copahue. Le autorità cilene hanno già ordinato l’evacuazione di circa 200 persone che vivono alla pendici del vulcano, sulla frontiera andina con l’Argentina. Per il ministro degli Interni, Andres Chadwick, “è iniziato un processo che potrebbe portare ad una nuova eruzione”. Da ieri, sono stati circa 445 i tremori nell’area che l’ufficio nazionale per le emergenze ha registrato.