“Come si può in questo Paese davvero credere nella professionalità e nell’imparzialità dei giornalisti se a due giorni dalle elezioni un noto editorialista del Corriere della Sera, Pierluigi Battista, scrive menzogne sapendo probabilmente di mentire”. L’attacco arriva direttamente dal blog di Beppe Grillo, è firmato dai gruppi di Camera e Senato del Movimento Cinque stelle.
Ma cosa viene contestato a Battista? Il suo ultimo articolo: “Nebbia dietro la liturgia dello scontrino”. Di cosa si parla? Essenzialmente è un attacco al M5S che vorrebbe dimostrare come i pentastellati si siano occupati solo di “interessi personali” cioè di scontrini, diarie, etc… perdendo di vista la lotta sociale e i temi a cuore agli italiani, che tanto avevano sbandierato in campagna elettorale. Ma il M5S è nell’esecutivo e non ce ne siamo accorti? E’ in posizione di poter davvero cambiare ciò che è stato deciso a maggioranza da Pd e Pdl? L’M5S non è neppure riuscito a far votare Rodotà a presidente della Repubblica, che potere può avere ora?
Ma l’attacco di Battista è diretto:
“Ma davvero il Movimento 5 Stelle crede di star offrendo uno spettacolo di efficienza e operosità parlamentare a chi sperava che la “società civile” avrebbe avuto finalmente voce dentro le istituzioni?…Non fanno che parlare di «streaming – continua Battista – stanno sempre a discutere sul blog della casa, si controllano l’un l’altro con uno zelo sconosciuto persino nei vecchi partiti centralizzati, istruiscono processi a chi ha osato recarsi a una trasmissione tv sgradita al Capo, usano in forme maniacali la parola «rendicontazione»: non che la rendicontazione non sia importante ma non può nemmeno essere il principio e la fine di ogni interesse”.
Dal blog di Beppe Grillo le accuse non tardano ad arrivare… Da oggi anche Corsera e Battista sono nella black list degli sgraditi grillini.