Il rapporto 2013 di Amnesty International sulla situazione dei diritti umani nel mondo fa emergere un quadro sconfortante sulla situazione Italiana: “Una progressiva erosione dei diritti umani, ritardi e vuoti legislativi non colmati, violazioni costanti e forse in aumento”. Quello che non viene risparmiato da critiche è la politica italiana da critiche, che registra nel 2012 “una situazione con molte ombre”: dalla violenza contro le donne al mancato inserimento del reato di tortura nel codice penale fino al nuovo accordo per il controllo dell’immigrazione sottoscritto con la Libia che, secondo il presidente della sezione italia, Antonio Marchesi, “rischia di mettere a repentaglio la vita e l’incolumità di migranti e richiedenti asilo”. Ecco allora che Amnesty chiede la “sospensione” di un accordo che, secondo l’Ong, è stata oltretutto siglato “senza trasparenza”. Oltre a questo, nello stesso anno le condizioni dei Cie “sono state ben al di sotto degli standard internazionali” e “le tutele legali per il rimpatrio dei migranti irregolari sono state violate in molte occasioni”. Altri due punti messi in evidenza sono poi la presenza del reato di clandestinità e le “continue violazioni” dei diritti dei rom, che hanno reso contraddittorio il governo Monti, che ha sì approvato la `Strategia nazionale d’inclusione dei rom´ ma, contemporaneamente, ha presentato il ricorso contro il Consiglio di Stato che dichiarava illegittima la cosiddetta “emergenza nomadi” in vigore dal 2008: la Cassazione ha confermato il verdetto del Consiglio di Stato ma, nel frattempo, si è continuato ad applicare il “Piano nomadi”, con sgomberi forzati e trasportando i rom “in campi segregati”. Ma si parla anche di omofobia, dell’aumento di casi di violenza contro le donne e degli “ostacoli incontrati da chi chiede giustizia per coloro che sono morti mentre si trovavano nelle mani di agenti dello Stato o sono stati torturati o maltrattati in custodia”. Ecco allora che viene rilanciato il “pacchetto riforme” in 10 punti per i diritti umani in Italia, con l’obbiettivo di eliminare le criticità emerse e che era già stato proposto da Amnesty a tutti i candidati alle ultime elezioni. All’epoca tutti avevano apposto la propria firma ma ora “è arrivato il momento di mantenere le promesse. Non regge l’alibi della crisi, né quello della presunta limitazione dell’agenda del governo”.
Amnesty denuncia: in Italia si stanno erodendo i diritti umani!
Pubblicato da tdy22 in Maggio 23, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/05/23/amnesty-denuncia-in-italia-si-stanno-erodendo-i-diritti-umani/
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Vincenzo Ieva
/ Maggio 24, 2013Abbiamo bisogno di politiche dei diritti umani per cambiare i paradigmi della mentalità nazionale e avviare un vero processo di integrazione e rispetto dell’uomo e dell’umanità. Sperare non costa nulla, ma porta a poco, è necessario attivarsi.
http://risvegliosinaptico.wordpress.com/2013/05/24/violazioni-diritti-umani-non-hanno-confini-italia/
tuttacronaca
/ Maggio 24, 2013Assolutamente d’accordo, oltre tutto è qualcosa che parte anche dal singolo, se quell’intolleranza e diffidenza di fondo fosse rimossa sarebbe un enorme passo avanti. Poi serve il supporto do una buona politica, che non stimoli l’odio competitivo e razzista. Grazie per il link!