Solo 16 minuti per mettersi al riparo. Troppo pochi per alcuni che purtroppo non sono riusciti a raggiungere un luogo sicuro prima che la forza distruttrice del tornado passasse su Oklahoma City, distruggendo una buona parte degli edifici e delle abitazioni. Danni anche in un ospedale dove non si sa se tutti i pazienti sono riusciti a guadagnare le cantine prima che la furia del tornado si abbattesse sulla palazzina. Il dopo-tornado vedeva gente smarrita, che percorreva quello che era stata la loro città, in mezzo a detriti, automobili schiacciate nel mezzo dei campi, pali della luce elettrica divelti e conficcati sul terreno come lance, carcasse di animali.
Frenetici i tentativi di strappare i sopravvissuti dalle macerie, proprio come dopo un terremoto. E nel frattempo, i tornado continuavano: “Il rischio non è finito, ci sono allarmi dappertutto – spiegava un meteorologo – bisogna che la gente trovi riparo.” Il sindaco di Oklahoma City, Mick Cornett, ha confermato che anche la sua città è stata colpita nelle zone periferiche. Davanti alle immagini che arrivavano sugli schermi tv, il sindaco ha avuto un momento di commozione, e gli è mancata la voce: “E’ una devastazione indescrivibile” ha detto, e ha ricordato come nel 1999 un altro tornado percorse esattamente lo stesso percorso, distruggendo 8 mila case e uccidendo decine di persone.
Nel video che segue, il metereologo e cacciatore di tornadi Reed Timmer è riuscito a filmare la tempesta dall’inteno. Le riprese sono state effettuate a nord est di Edmond, Oklahoma.