Lucia Annunziata, nella trasmissione In Mezz’ora, ha intervistato il sindaco di Firenze Matteo Renzi, collegato dal Salone del Libro di Torino ed ha presentato la sua opera, Oltre la rottamazione, una specie di “memoriale” su quello che è successo nell’ultimo periodo. Renzi ribadisce che forse il termine “rottamazione” non è riuscito ad incanalare bene il suo messaggio.
Riguardo al centrosinistra, ha sbagliato campagna elettorale ed ora bisogna ripartire. Renzi aggiunge poi che il governo Letta “non è uno yogurt che bisogna vedere quando scade”: se riduce numero di politici in senato, elimina il finanziamento pubblico, modifica la legge su lavoro e burocrazia, allora “può durare un anno in più” rispetto ai 18 mesi che lo stesso Letta si è dato.
Riguardo all’Imu: “è una gigantesca battaglia elettorale grazie alla quale Berlusconi ha fatto capire che lui è contro questa tassa” che però è stata proposta dal suo stesso governo.
Renzi fa notare che, non avendo voluto prendere i voti dei “delusi del centrodestra” si sono presi i ministri del centrodestra, trovandosi così nella necessità di formare un governo di larghe intese. Se questo è un governo di necessità, non ideale e che ha abolito la “pratica buona” di politica, ossia un classico bipolarismo, perchè dovrebbe durare? Innanzitutto per riformare la legge elettorale ma anche per occuparsi anche dei posti di lavoro, soprattutto per la “jobless generation”. Renzi ha ancora in testa il “mattarellum” come sostituzione al “porcellum”. Il sindaco si reputa quindi favorevole al semi-presidenzialismo.
Riguardo alla manifestazione di Brescia: “un errore clamoroso” che dimostra l’impossibilità di un governo di larghe intese.
Vista la situazione attuale, “c’è da lanciare una grande scommessa sul voto dei 5 Stelle”: se s’incrocia il pensiero dei pentastellati, come riguardo al finanziamento ai partiti, perchè no?
Ma perchè Berlusconi non ha voluto Renzi come premier ed ha accettato Letta? Il sindaco non vuole fare l’interprete del pensiero del Cavaliere ma ringrazia Veltroni per la fiducia visto che, da un’agenzia, si viene a sapere che l’ex sindaco romano lo ritiene la miglior scelta possibile come prossimo candidato. L’intervistato aggiunge una battuta: “figuriamoci gli altri!”.
Ma Renzi ha paura di perdere il posto di sindaco a Firenze? In realtà… l’unico che ha paura di perdere è quello della Fiorentina in Champions, per il resto… decideranno i cittadini!