Tra i 180 teste citati dai pm di Palermo che indagano sulla trattativa Stato-Mafia, ci sono anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il presidente del Senato Pietro Grasso e l’ex capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi. Al processo, che si aprirà il 27 maggio, deporrà anche l’ex pg della Cassazione Vitaliano Esposito. Tutte le citazioni dovranno essere valutate dalla Corte d’assise che ne deciderà l’ammissione. Nella lista depositata nella cancelleria dai pm Nino Di Matteo, Francesco Del Bene, Roberto Tartaglia e Vittorio Teresi si legge:
In ordine “alle preoccupazioni espresse dal suo consigliere giuridico Loris D’Ambrosio nella lettera del 18-6-2012 (pubblicata su “La Giustizia. Interventi del Capo dello Stato e Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura. 2006 -2012”) concernenti il timore del dottor D’Ambrosio “di essere stato considerato solo un ingenuo e utile scriba di cose utili a fungere da scudo per indicibili accordi”, e ciò nel periodo tra il 1989 e il 1993″.