Diventeranno illegali i contadini della domenica, o chi, strozzato dalla crisi, decida di faresi un orto privato per risparmiare qualche euro? C’è questa seria possibilità in quanto è al vaglio, presso la Commissione Europea, una proposta che renderebbe illegale “coltivare, riprodurre o commerciare” i semi che non siano analizzati approvati e accettati dall’“Agenzia delle Varietà Vegetali europee”. Questa proposta, che si chiama “Plant Reproductive Material Law”, tenta di mettere sotto l’egida del governo la regolamentazione delle piante e dei semi. Questa legge naturalmente, come ha fatto notare Ben Gabel del “Real Seed Catalogue”, stroncherà anche le varietà locali di sementi nonché anche chi lavora sul biologico o quegli agricoltori che producono in piccola scala. C’è anche chi dice che questa è una mossa mirata a favorire le grandi multinazionali di semi e di globalizzare la coltivazione.