Ivan Forte è stato scarcerato dopo 12 mesi di attesa per un processo mai avvenuto, solo per un errore umano, un errrore di distrazione. L’uomo ha confessato, poco più di un anno fa, di aver strangolato la sua compagna Tiziana Olivieri ed ora è di nuovo libero per decorrenza di termini di carcerazione preventiva. I genitori della donna, arrabbiati tanto con la giustizia tanto con il padre del loro nipote, non credono che il motivo della lite, intervenuti questa sera a Quarto Grado, non credono alla versione data all’assassino, ossia che il delitto sia avvenuto a seguito di un litigio sulle vacanze estive. La madre di Tiziana racconta infatti di problemi all’interno della coppia, incomprensioni per le quali la donna avrebbe voluto cacciare dalla loro casa il compagno.
Ma cosa fa Ivan Forte nel frattempo? Si trova a Castrovillari, il paese natale in provincia di Cosenza, sorvegliato ma libero, con il solo obbligo di firma. La paura serpeggia tra i cittadini e non bastano le sue parole di pentimento per cancellare il ricordo. I genitori si sono trasferiti, almeno stando ha quanto appreso dall’inviato del programma, e i parenti sono sconvolti. Dal canto suo l’uomo si dichiara pronto a scontare la sua pena. Una pena che non c’è perchè un magistrato ha commesso un errore banalissimo, ha scritto una notazione sbagliata sulla sua agenda. Per una distrazione, una donna non avrà giustizia, una famiglia che ha perso una figlia ed una sorella non avrà nulla con cui lenire il proprio dolore. Quello che è certo è che ora il piccolo Niccolò, il figlio della coppia, sta crescendo senza genitori.