Ieri l’arresto del presidente della provincia di Taranto Gianni Florido, questa mattina i consiglieri e gli assessori del Partito democratico alla Provincia di Taranto hanno deciso di rassegnare le dimissioni dalle loro funzioni. “Le stesse saranno depositate presso la segreteria generale della Provincia di Taranto non appena saranno pervenute quelle del presidente Gianni Florido”, ha precisato in una nota il capogruppo del partito Luciano Santoro. “Tale modalità – ha aggiunto – è stata concordata per il rispetto nei confronti dello stesso Gianni Florido”.
Secondo l’informativa della Guardi di Finanza che è stata allegata all’ordinanza si chiama in causa anche il presidente della Regione Nichi Vendola, per il quale si configura l'”ipotesi concussiva ai danni del direttore dell’Arpa Giorgio Assennato”. Tale accusa già ampiamente emersa nei mesi passati è stata ampiamente smentita sia da Vendola che dallo stesso Assennato. Questa mattina è intervenuto lo stesso presidente della Regione a chiarire che “Stiamo parlando del nulla. L ‘ordinanza riguarda i permessi e le autorizzazioni per discariche che sono di esclusiva competenza della Provincia. E’ una storia che esce fuori ogni tre mesi – ha proseguito Vendola – i giornali hanno bisogno di tirare fuori la mia presunta violenza nei confronti di Assenato, il direttore generale dell’Arpa, un mio pupillo, un mio eroe che io personalmente ho voluto e confermato all’Arpa.”