Ancora donne, ancora violenze… ancora morte. Un romeno che nel primo pomeriggio si è gettato sotto un treno aveva già compiuto la sua strage uccidendo la ex moglie e una convivente che abitavano in via Di Marco a Palermo. La polizia non riuscendo a identificare il cadavere dell’uomo sui binari della ferrovia, ha preso il cellulare della vittima e ha provato a comporre alcuni numeri. Finalmente ha risposto una donna, un’amica della moglie che ha dato alla polizia l’indirizzo dell’appartamento. Una volta arrivati sul posto i poliziotti hanno provato più volte a suonare il campanello ma non ricevendo risposta hanno deciso di sfondare la porta ed entrare nell’appartamento. Qui hanno fatto la macabra scoperta: la moglie era stata uccisa con un’arma da taglio, mentre la sua coinquilina è stata ritrovata soffocata con un sacchetto di plastica.
pd valdengo
/ Maggio 15, 2013L’ha ribloggato su .