Renzi sosterrà Chiamparino? Forse no, perchè ora ci sono dele strategie che devono funzionare come un orologio svizzero per cercare davvero di avere una chance alle prossime elezioni. Il sindaco di Firenze sicuramente deve ancora elaborare quello che era il suo sogno nel cassetto e che invece è diventato un incubo senza una data di scadenza. Il ritorno alle urne spazzato via dalla nomina di Letta. Quindi ora deve pensare a riconfermarsi a Firenze e per farlo è necessaria l’alleanza con D’Alema, quindi probabilmente non darà nessuna indicazione di voto ai suoi per il congresso favorendo di fatto la nomina di Cuperlo… a questo punto D’Alema, grato per la nomina di un suo uomo, appoggerà senza dubbio la riconferma a Firenze di Renzi.
“E’ ancora presto per pretendere di sapere chi si schiera con chi”. In Transatlantico il veltroniano Walter Verini minimizza il silenzio dei renziani su Chiamparino. “Lui è una risorsa, ha detto che scende in campo se ci sono le condizioni, vedremo… Le candidature vanno presentate ufficialmente a luglio, c’è tempo”
Il rottamatore ripesca quindi il “rottame” D’Alema per giocarsi fino in fondo la sua partita? Se lo fa deve agire dietro le quinte, senza nessuno slancio esplicito che odori di inciucio. In realtà si tratterebbe di un tacito accordo per preparare il trampolino di lancio a Renzi con un abile partenza supportata da quello che sarà il segretario del suo partito che potrebbe sostenerlo in campagna elettorale e non ostacolarlo come è successo nell’ultimo scontro tra Bersani e il sindaco di Firenze nel quale poi ci ha rimesso il partito e si è consegnata l’Italia a un governo di larghe alleanze i cui fili sono in mano a Berlusconi.