Quando smetteremo di fare spettacolo intorno a uno dei processi più drammatici della storia italiana?
Un processo che vede coinvolti l’ex premier italiano e una ragazza minorenne marocchina dall’infanzia difficile, che giorno dopo giorno, sta diventando il pretesto per scatenare l’ironia sul web trasformando un’udienza in uno showbiz e quindi svuotando il dibattimento e le requisitorie del significato giuridico e politico. L’ultimo a operare una satira su un tema così delicato è Giuliano Ferrara (prima di lui si era esibito Fiorello) che propone un rap ispirato alle vicende processuali. Al di là di ogni considerazione politica, può essere divertente ironizzare sulla magistratura e sugli imputati in un caso che rischia di rivoluzionare l’equilibrio politico dell’intero Paese e che potrebbe avere gravi ripercussioni sull’economia e sui rapporti internazionali italiani in un momento in cui la credibilità dell’Italia è l’unica “arma” che abbiamo per far cambiare rotta alle politiche europee? Quale è dunque la satira che si evince da questo video?
Ferrara non è la prima volta che usa il canto per ironizzare su un fenomeno politico drammatico. Lo aveva già fatto in occasione della nascita del governo Monti in una situazione molto delicata per l’economica italiana:
Elisabetta Lelli
/ Maggio 15, 2013Mah… Scusate, non mi viene altro da dire/scrivere.
tuttacronaca
/ Maggio 15, 2013Comprendiamo benissimo!