“Non escludo il ritorno” aveva dichiarato Franco Califano, ma forse escludeva questa agonia in cerca di una degna sepoltura. L’artista romano morto lo scorso 30 marzo ed ora ospitato in un loculo pubblico del cimitero di Ardea dopo che nessun altro cimitero si è fatto avanti per accoglierlo. Si muove quindi la Siae e il direttore generale Gaetano Blandini, ha offerto la sua piena disponibilità a occuparsi di questo problema. La Siae ha anche aggiunto: “Sentito il Commissario straordinario Gian Luigi Rondi e il presidente designato Gino Paoli, il direttore generale della Siae è intenzionato ad offrire un contributo economico sia per risolvere il problema della tumulazione sia per ogni necessità del futuro museo dedicato all’autore di La musica è finita, E la chiamano estate e tanti altri importanti successi”.
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