Il sindaco Marco Doria ha proclamato per domani il lutto cittadino a Genova a seguito del “gravissimo incidente avvenuto nel porto, che colpisce l’intera città” ed ha espresso “il cordoglio dei genovesi ai familiari di coloro che hanno perso la vita nello svolgimento del proprio lavoro.” a cui il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando ha aggiunto quello “di tutta la comunità ligure”. “Il mio pensiero in questo momento è per le vittime, i feriti, i dispersi e le loro famiglie – ha dichiarato -. Mi unisco al dolore e alla preoccupazione del presidente dell’Autorità Portuale, del Sindaco di Genova e di tutti gli operatori portuali per questo colpo al cuore della nostra città”.
Il bilancio provvisorio dell’urto della Jolly Nero contro il molo la scorsa notte è di tre vittime e sei dispersi, ma Luigi Merlo, presidente dell’Autorità portuale di Genova, non riesce a comprendere l’accaduto: “E’ davvero difficile riuscire a spiegare cosa sia successo, perché la nave non doveva essere lì. La nave stava uscendo, di questo siamo certi. Ma una nave di quelle dimensioni non fa manovra lì. E’ davvero inspiegabile al momento quanto successo”. Merlo, in mattinata, ha avuto un colloquio telefonico con il presidente del consiglio Letta per fare il punto della situazione, mentre, nella giornata odierna,il ministro Lupi arriverà a Genova per un sopralluogo al Molo Giano.
Mentre continuano le ricerche dei dispersi, uno dei quali ieri sera avrebbe ricevuto una telefonata da sotto le macerie ma la sconnessione della linea non ha permesso l’identificazione del posto, è stata resa nota l’identità di una delle tre vittime del crollo della torre di controllo. Si tratta del 30enne Daniele Fratantonio. L’uomo, originario di Rapallo, dove oggi le bandiere saranno tenute a mezz’asta, al momento dell’incidente lavorava alla centrale operativa della guardia costiera e si trovava nella torre piloti, assieme alle altre 12 persone coinvolte. Per quanto riguarda le altre due vittime dell’impatto, si tratterebbe di un pilota del porto e di un militare della guardia costiera. A seguito dell’incidente, il procuratore capo di Genova, Michele di Lecce, ha annunciato che la procura ha aperto un fascicolo: “Stiamo ascoltando diverse persone. L’ipotesi è quella di omicidio colposo contro ignoti”.