Da buona italiana Antonella Biscardi, figlia di Aldo, ha il papà che la sostiene nella sua campagna elettorale come candidata al ConsiglioComunale di Roma con la lista ‘Cittadini X Roma’ di Gianni Alemanno: “si deve sapere che Antonella è mia figlia, sennò chi la vota? Se sanno che è mia figlia la votano. Con tutti i telespettatori che ho…”
Preparata, ovvia e scontata come una telenovela sudamericana la risposta della figlia: “ah, grazie della fiducia!”. Così l’esordio della famiglia Biscardi a ‘Un Giorno da Pecora’, su Radio2.
Poi il test, dei conduttori Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro, sulla “romanità”. Quali sono i 7 Re di Roma secondo Antonella? “Falcao, Totti..” è la risposta. Forse nelle intenzioni spiritosa, nei fatti irritante, per chi ha le radici nel più grande impero mai esistito nell’antichità. Ma quando impareremo ad amare questa città e la sua storia?
Poi l’altro scivolone è sui Colli Romani…“Io abito a Montemario. Non è un colle, è vero. Va bene, studierò…” e le fermate della metro A? “Non lo so, non prendo mai la metro, preferisco andare a piedi” o nelle auto con autista di papà?
Anche lo spot finale del padre, ex uomo di sinistra, non è dei migliori “signori e signore, votate Antonella Biscardi nella lista di Alemanno!”
E’ l’ovvietà e l’ignoranza (con l’etimologia latina del termine) che denota la decadenza di un popolo… quello romano!
pd valdengo
/ Mag 7, 2013L’ha ribloggato su .