«È la resurrezione. Lo devo a Berlusconi, grande stratega, protagonista assoluto di questo governo», che «potrà durare anche cinque anni, ma ogni mattina bisognerà aprire la finestra per vedere se c’è ancora». Lo afferma Gianfranco Miccichè, neo sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla Pubblica Amministrazione e Semplificazione, in un’intervista al Corriere della Sera. Oltre a Berlusconi, Miccichè ringrazia Raffaele Lombardo, «che per l’asse Mpa-Grande Sud ha fatto telefonate a Verdini e Berlusconi invocando la mia nomina, chiesta anche alla consultazione di Letta. Anche Marcello Dell’Utri – aggiunge – credo abbia avuto un peso nelle scelte che ha fatto Berlusconi. Non mi vergogno di dirlo. Quando scoprirò che è veramente mafioso non lo saluterò. Ma ancora oggi non ci credo». Parlando delle liti con Alfano, Schifani e Castiglione, «se ne sono dette di peggio Bersani e Berlusconi, eppure ora stanno insieme. Si litiga anche all’interno della propria area, ma poi con l’età subentrano altri sentimenti», commenta Miccichè. Riunire tutti «è il miracolo di Berlusconi. Ma ricordiamo che lo ha potuto fare perchè in un paio di Regioni ha vinto il premio di maggioranza con i voti da noi portati».
Tra i velati ricatti dei voti portati in alcune regioni, i ringraziamenti a Dell’Utri e le lotte intestine… così s’insedia un sottosegretario della Repubblica italiana? Ma un po’ di rispetto per i cittadini?