Sailendra Nath Roy un indiano detentore di un primato Guinness è morto ieri nello Stato orientale del West Bengal probabilmente stroncato da un infarto mentre cercava di migliorare il primato che già deteneva: l’attraversamento per 183 metri di un fiume appeso per icapelli ad un cavo metallico. Il suo primato risaliva al 1 marzo 2011 quando Sailendra era riuscito a percorrere 82 metri nel cielo del Neemrana Fort Palace del distretto di Alwar in Rajasthan, appeso per una corda di capelli. La giornata era iniziata in un clima festoso, ma quando Sailendra si è trovato a circa il 40% del percorso ha iniziato a dare segni di insofferenza e ad agitarsi in modo scomposto. Ma dopo un primo momento di panico era sembrato in grado di continuare anche se aveva accelerato la sua progressione mostrando ancora una volta che qualcosa non andava. Improvvisamente fra le grida della gente, Roy è però crollato, rimanendo appeso per i capelli al cavo metallico senza compiere più alcun gesto. I soccorritori hanno impiegato circa 45 minuti per recuperarlo. Trasferito all’ospedale, i sanitari non hanno potuto fare altro che costatarne il decesso, presumibilmente per infarto.