Violenza che dilaga senza una ragione. Forse solo quella rabbia che si ha dentro per l’insoddisfazione della giornata e qualche drink di troppo. A farne le spese sono spesso ragazzi giovanissimi che restano vittime di una brutalità a volte inspiegabile, che cova nel disagio e nell’emarginazione. M.C., un ragazzo di 19 anni ha guardato insistentemente due coetanei stranieri alla stazione ferroviaria di Treviso e tanto è bastato per essere massacrato.
Dopo un rapido scambio di battute il ragazzo e il suo amico si sono allontanati in direzione della piazza principale e intorno alle 22.30 sotto la Loggiaa dei Grani si sono trovati di fronte ancora i due stranieri
Dopo un breve scambio di battute il ragazzo è stato inseguito, bloccato e tramortito da un pugno violento in piena testa che lo ha fatto svenire a terra. Sul posto è intervenuto il 118 che lo ha portato al San Valentino, ma le condizioni del ragazzo sono apparse subito molto serie e si è preferito il trasporto al Ca’ Foncello. Lunedì M.C. avrebbe dovuto iniziare un nuovo lavoro come giardiniere nell’azienda locale.
Solo le telecamere di videosorveglianza che si trovano lungo corso Mazzini, e proprio sotto la Loggia, potranno essere d’aiuto ai carabinieri per identificare gli autori di questo brutale gesto.