E’ stata ospite a Domenica Live Concetta Scazzi insieme al marito Giacomo. Ieri vi è stata la sentenza che ha condannato all’ergastolo Sabrina e Cosima Misseri e
«Al momento della sentenza, Sabrina è scoppiata a piangere, mentre mia sorella come al solito ha una sola espressione. Il capofamiglia in casa Misseri era Cosima. Michele si è sottomesso alla volontà della moglie. E il giudice ha capito perfettamente come sono andate le cose e la psicologia di queste persone», così Concetta approva la sentenza della Corte d’Assise e poi prosegue affermando: «Michele era un buon zio. Non era in grado di fare tutto da solo. Doveva esserci qualcuno con lui ad occultare il corpo. Per Michele provo compassione anche se ha fatto qualcosa di gravissimo».
Anche nel ricordo di quella maledetta giornata c’è forse già il presentimento di una tragedia che si era già consumata, ma che ancora era celata ai genitori: «Eravamo insieme ad Avetrana quando Sarah è scomparsa. L’abbiamo cercata ovunque. Quando Sabrina è arrivata la seconda volta, dicendo che di Sarah non c’era traccia, abbiamo avuto come un presentimento. Abbiamo detto: “Andiamo in caserma”».
E il fratello di Sarah come ha reagito alla sentenza? «Claudio come ragazzo è molto pessimista: Non arrendiamoci perché tutto potrebbe succedere, c’è il secondo grado».
Poi, a Domenica Live va in onda la video-intervista a Michele Misseri: «Ho un rimorso dentro che prima o poi esploderà: perché non c’è nessuna prova che confermi che sono stata io. Devo liberarmi dalla mia coscienza, quell’angelo biondo deve sapere perché è morto. Quando ho sentito la parola ergastolo mi sono sentito morire. Con questa sentenza, Sarah ancora piange. Solo dio può dimostrare che io dica la verità». Poi, qualche timore: «Già mi hanno dato un calcio. Io non posso uscire di casa: non ho nessuno, sono solo».
E Concetta commenta: «Michele è un povero comico drammatico». E quando la D’Urso chiede: «Perché minaccia di togliersi la vita?», la mamma di Sarah risponde: «Chiedetelo a lui. E poi, uno che vuole uccidersi non lo dice».