A Quarto grado si parla del caso Scazzi, ora che si è appena concluso il primo grado di giudizio con una condanna all’ergastolo per Sabrina e Cosima. Arriva quel fotogramma catturato per sbaglio, con una Sabrina, che ha vietato alle telecamere di riprenderla da quando è entrata in carcere, che cammina a testa bassa e si passa la mano sul volto per coprire le lacrime. Un’emozione catturata della ragazza, mentre sua madre, la sfinge di Avetrana, non ha estraniato nulla: impassibile Cosima, così come l’abbiamo sempre vista in questi anni. La corazza si spezza per un attimo solo quando è in auto con la figlia: ora che è tutto terminato l’abbraccia, la prima manifestazione di affetto in tutto questo tempo. Ed implacabile arriva la sua domanda: “Perché piangi? Lo sapevamo che finiva così!”.