Il sogno di Letta si avvera. Era il 13 luglio 2011 quando, in una intervista al Corriere della Sera, Enrico Letta dichiarava “Preferisco che i voti vadano al Pdl piuttosto che disperdersi verso Grillo“. Sempre secondo Letta il Pdl senza Berlusconi è: “un interlocutore affidabile e credibile”. Quindi Alfano piace e già si candida a Vicepremier al fianco di Letta che subentra a Bersani.
Ma chi è Letta? L’uomo dei mille compromessi? Sicuramente è l’uomo che ha scritto una lettera a Monti nel 2011 che riportava queste parole: «Mario, quando vuoi dimmi forme e modi con cui posso esserti utile dall’esterno. Sia ufficialmente (Bersani mi chiede per es. di interagire sulla questione dei vice) sia riservatamente. Per ora mi sembra tutto un miracolo! E allora i miracoli esistono!» firmato Enrico
I miracoli esistono? Lo vogliamo chiedere ai suicidi delle marche come esistono i miracoli?
Ma questo non è nulla se si pensa che Enrico Letta abbia anche dichiarato che ”Sono convinto che la presenza di gruppi d’interesse economici e non economici, privati o pubblici, che si organizzano per influenzare la decisione pubblica, non sia scandaloso di per se’. Puo’, anzi, essere un segnale di vitalita’ del sistema democratico.”
Un vero esponente del centro sinistra che parla come il centro destra?
Chi meglio di lui per fare un governo di larghe intese? Con Angelino Alfano come vicepremier il governo di “scopo” è servito!