Sono apparsi i manifesti sul cancello del palazzo di Giustizia di taranto. Fra poche ore ci dovrebbe essere la sentenza per l’omicifio di Sarah Scazzi e la popolazione attraverso i manifesti chiede che venga fatta giustizia. Il monito viene dal gruppo “Verità e giustizia per Sarah Scazzi” nato su Facebook. Intanto da dietro le sbarre Sabrina, che vede avvicinarsi la condanna, richiama ancora una volta l’attenzione su di se e attraverso il suo avvocato fa sapere «Non ho ucciso Sarah, le volevo bene. Mi fa impazzire pensare che la gente mi creda un’assassina». La Misseri ha dichiarato anche che sta vivendo una vigilia piena di incubi notturni… una vera condanna in attesa della sentenza!
Raffaella
/ aprile 19, 2013Se non é un’assassina,avrebbe dovuto dire quello che provava,subito e non adesso che sa di essere condannata.Peró,non dice che anche sua madre,non é un’omicida! Cosima non lascia messaggi,tramite avvocato?? Perché non ha mai parlato,questa nerboruta donna,che mai ha detto una parola alla sorella!? Se Sabrina non é un’assassina,chi ha ucciso la povera Sarah? Michele? Non c’é indizio che lo possa provare. L’incubo é quello che hanno fatto a Sarah: tenerla ferma e soffocarla!Manco le bestie..
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tuttacronaca
/ aprile 19, 2013Esatto. Ultimamente sembra ci sia la tendenza a definirsi vittime quando si resta in carcere in attesa di una sentenza, Amanda Knox ha scritto un libro, Sabrina Misseri soffre di incubi… però ci sono delle vite spezzate, persone che un futuro non avranno mai più la possibilità di costruirselo.