Gli stupri in India stanno sconvolgendo l’opinione internazionale per la brutalità e l’aumento esponenziale che sembrano non aver fine. Un paese che dall’occidente è sempre stato visto come la culla della cultura orientale, del new age e delle filosofie pacifiste è invece ora l’antro oscuro e scandaloso degli “orchi” che si avventano come mostri (non bestie che è solo un’offesa per gli animali) sulle donne. “Uomini” se tale parola può essere utilizzata ancora per delle persone che hanno rapito e stuprato con una spranga una bimba di soli 5 anni che ora è in fin di vita per le mutilazioni genitali e per l’infezione che hanno comportato. La piccola era stata rapita dalla sua casa di Gandhi Nagar nel sud est di New Delhi, ed è stata ritrovata solo oggi. La famiglia della piccola è molto povera, e ha accusato la polizia di non essersi interessata al caso al momento della sparizione. Ora si cerca un sospetto: un vicino di casa è sparito dopo l’accaduto, e gli investigatori stanno cercando di rintracciarlo.
Ennesima vittima, ennesima innocente che deve pagare la brutalità di un popolo incapace di rapportarsi con l’universo femminile. Un popolo che ha scelto la violenza e l’ignoranza rinnegando tutta la cultura e la filosofia. La povertà, causata da una politica miope e tradizionalista, ha portato a una progressiva perdita di valori e all’acquisizione di modelli di violenza e di sopruso nei confronti dei più deboli. Ne sono testimonianza anche le piccole vittime di ieri: una bimba di sei anni trovata strangolata in una discarica e un bambino di cinque stuprato nei bagni dell’asilo dal maestro.
Clanmother
/ aprile 19, 2013Tragic and alarming!!!
tuttacronaca
/ aprile 19, 2013I agree with you: that situation seems to get worse every day, more and more violence with more violence