Quel maledetto 13 agosto, dopo la cena a casa di Chiara, Alberto era preoccupato del suo cane. Stava per piovere e sicuramente l’animale che si trovava nel giardino avrebbe tentato di mettersi al riparo in casa, ma trovando la porta chiusa avrebbe iniziato a graffiare la porta e abbaiare. Così Stasi decise di fare un salto alla sua abitazione per far riparare il cane in casa e lascio il suo computer da Chiara. La ragazza, mentre aspettava, si mise a vedere sul pc di Alberto le foto che riguardavano la loro recente vacanza a Londra. Poi scaricò dei file su una pennetta usb e probabilmente aprì alcune cartelle senza nome. Qui erano conservate le foto “indecenti” scattate proprio durante la loro vacanza: piedi e fondoschiena femminili che spuntavano da pantaloni a vita bassa. In alcune cartelle c’erano invece degli spezzoni di filmato con bambine costrette a fare sesso. Materiale che gli stessi inquirenti hanno definito “raccapricciante”.
Stasera alla madre di Chiara, Rita Poggi, quando le viene chiesto durante “Chi l’ha visto?” come avrebbe reagito sua figlia se veramente avesse aperto quelle cartelle, la donna risponde: «Si sarebbe arrabbiata molto».
Fu questo a innescare la lite che portò poi alla tragica fine di Chiara?
tramedipensieri
/ aprile 18, 2013Che storia raccapricciante…si è perso il senso della decenza, del rispetto per l’infanzia. Si sporca la propria anima senza motivo…così…
Non riesco a pensare come si possa provare piacere a far certe cose. A filmare i momenti di sesso…boh…per me sono cose inconcepibili.
Una storiaccia…davvero triste.
Uno schifo, ecco.
tuttacronaca
/ aprile 18, 2013E la cosa peggiore è proprio quando sono i bambini coinvolti, le vittime segnate per sempre. Se poi questi filmati dovessero essere stati anche essere un motivo per uccidere… Non ci sono termini che rendano bene il “malessere”…