Si torna su un antico dilemma a “Chi l’ha visto?” se la scomparsa di Mirella Gregori avvenuta il 7 maggio 1983 e quella di Emanuela Orlandi avvenuta invece 22 giugno 1983 possano essere collegati. Solo 46 giorni di differenza da una scomparsa all’altra e poi le lettere recapitate ai parenti che sono simili. Quella recapitata a Antonietta, sorella di Mirella fa riferimento a “due belle more” poi c’è anche un monito per Mercurio, l’allora fidanzato della sorella, oggi diventato suo marito, “Mercurio vola in sella dal suo ciclomotore”. Proprio lui ricevette la telefonata dell’Amerikano. Si torna a mostrare la vecchia lettera con la scritta V. Fiume e gli esercizi per flauto fatti ritrovare nei mesi successivi al rapimento.
Dopo la visione del teschio riprodotto nel secondo negativo, Chi l’ha visto “ritrova” il teschio originale nell’Ipogeo. Il terzo negativo si scopre essere la foto del papa ferito da Agça e Alois Estermann, comandante delle Guardie Svizzere morto per mano di Cedric Tornay secondo la giustizia vaticana. La lettera porta scritto: “Non cantino le belle more”, e il riferimento alle due ragazze pare palese.
“Con biondi capelli nella vigna del signore”, altra frase della lettera anonima, è considerato un riferimento a un altro caso di cronaca: una ragazza trovata uccisa sempre nel 1983. Insomma il caso Orlandi si complica sempre di più e dopo anni in cui era calato un silenzio quasi tombale torna invece in primo piano… speriamo che si possa fare chiarezza una volta per tutte!