L’ex Iena Enrico Brignano si confessa da Victoria Cabello durante la presentazione del suo ultimo film “Ci vediamo domani”. Esordisce con il suo modo di fare tra dialetto e italiano, tra serio e faceto, che lascia sempre un velo di malinconia anche quando la battuta è efficace “nun m’ha retto la pompa!” Troppi servizi sulla pedofilia, troppe tragedie, troppo malcostume e poi droga, malasanità, mala politica: “Non condurre più le Iene è stata una decisione mia, anche un po’ sofferta perché mi trovavo bene – ha spiegato Brignano- Ho lasciato ad altri la possibilità di farlo, perché portavo a casa il malessere italiano. Io purtroppo vivendo quei dosser, quei servizi di pedofili, di politici sbagliati, di gente di malaffare, ogni volta tornavo a casa e ci stavo male. E allora ho detto ‘ma a me chi me lo fa fare?’… Non ce l’ho fatta, psicologicamente. Mi sembrava di aver fatto il mio… Anzi, io sono sbalordito di come ci riescano tutti gli altri”.
Non manca neppure una frecciatina, quasi un appunto per il suo successore Teo Mammuccari:
“Io ho portato i monologhi nel programma, cosa che Mammucari non sa fare. Gioca a fare quello che sa fare, poveraccio, mica è colpa sua. Frecciatina? Ma che frecciatina: ci vorrebbe ‘na spingarda a pompa! Non è capace di fare i monologhi, e questo lui lo sa, ma lo sa anche il suo commercialista“. E poi scoppia la risata.