Ci sono poveri di serie A e di serie B. C’è chi alla mensa di via Saponaro, estrema periferia sud di Milano, può godere di un saletta privata, con accesso riservato. A chi è destinato? Agli ex dirigenti d’azienda, professori, fisioterapisti, quelli che hanno perso il lavoro, la casa e che ora hanno paura di perdere l’unica cosa che gli è rimasta… la dignità. Ogni giorno per loro è una vergogna… ma per gli altri? Chi magari ha lasciato il proprio paese in guerra e sperava in Italia di poter iniziare a costruirsi con dignità una vita, non ha forse diritto lo stesso a una saletta? Non ha diritto alla privacy e alla dignità anche chi non è un libero professionista? Chi magari qui ha parenti e amici che hanno trovato un lavoro e lui deve mostrarsi in fila alla Caritas?
Elisabetta Lelli
/ aprile 15, 2013😦
La Caritas ha spesso combinato cose strane…
tuttacronaca
/ aprile 15, 2013E certe volte riesce a superarsi!