Il posticipo domenicale a San Siro sembra quasi uno spareggio per il secondo posto, e quindi per una qualificazione diretta in Champions, con il Napoli che distacca il Milan, oggi senza Balotelli e con El Shaarawy infortunato, per soli quattro punti. Che la situazione sia tesa lo dimostrano anche alcuni disordini avvenuti nel tardo pomeriggio nei pressi dello Stadio Meazza. Degli ultrà rossoneri hanno lanciato dei sassi in direzione di un bus che stava trasportando un gruppo di tifosi partenopei, costringendo la polizia ad intervenire lanciando lacrimogeni per disperdere la folla.
Le squadre scendono in campo cariche e determinate e la prima occasione arriva a soli 5′ dal fischio d’inizio: destro dal limite di Boateng, un difensore devia costringendo De Sanctis a una difficile parata, sulla ribattuta arriva Muntari che mette al centro: la difesa partenopea riesce a spazzare. Tre minuti dopo un calcio d’angolo è una seconda ottima occasione per la squadra, ma Zapata colpisce di testa e manda sopra la traversa. I ritmi iniziano a farsi serrati fin dal 10′, con entrambe le squadre che cercano di violare la rete avversaria. Il Napoli conquista a sua volta un angolo ma Montolivo allontana di testa mentre Mazzarri s’infuria con Zuniga, probabilmente il numero 18 non rispetta le consegne. Al 18′ un cross di Hamsik tocca il braccio, un po’ largo, di Flamini mentre il rossonero era in area, ma Rocchi non riconosce il rigore. Il Napoli guadagna tre angoli in rapida successione ma sembra continui “la maledizione”: la squadra non vince a San Siro da 27 anni e, nonostante l’ottimo gioco, anche questa sera fino ad ora la rete avversaria è sembrata inviolabile. Al 30′ è il Milan che sblocca la situazione: Boateng per Robinho, pallone al centro per Pazzini che tocca indietro per Flamini: il francese calcia di prima di sinistro e infila De Sanctis nell’angolino basso alla sua sinistra. 1-0. Sugli spalti anche Andriy Shevchenko acclama la sua vecchia squadra.
Dopo 3 minuti di gioco la risposta partenopea: Zuniga per Hamsik, cross basso per Pandev solo in area e batte Abbiati con il sinistro: 1-1. Al 35′ Pazzini protesta per un rigore negato e che probabilmente non c’era: lancio di Constant per Robinho, cross basso per Pazzini che entra in contatto con Britos con cui si strattona vicendevolmente. Subito dopo Allegri manda in campo Niang in sostituzione di Boateng che zoppica vistosamente. Al 43′ il Napoli si avvicina al raddoppio: lancio in profondità di Cannvaro per Cavani che con il suo scatto anticipa i difensori, aggancia in area e prova a superare Abbiati in pallonetto: l’estremo difensore riesce ad afferrarlo con un allungo. Rocchi concede un minuto di recupero prima di decretare il termine di un primo tempo emozionante e ben giocato da entrambe le squadre.