Dopo i tre suicidi di ieri (che puoi leggere qui) l’M5S lancia l’allarme e chiede a tutti i parlamentari di rinunciare ai rimborsi elettorali e di istituire un microfondo. Attraverso la pagina del suo profilo Facebook, Vito Crimi, lancia la proposta: «Non possiamo che ribadire la necessità di un’azione urgente a favore dei ceti produttivi e dei lavoratori, schiacciati dalla crisi e da uno Stato troppe volte cieco e sordo. Non c’è bisogno di attendere un nuovo governo – osserva – c’è bisogno di esempi e di un Parlamento subito operativo e sovrano dal punto di vista legislativo, come prevedono la Costituzione ed i regolamenti parlamentari. Tutti i partiti rinuncino da subito ai rimborsi elettorali, come ha fatto il Movimento 5 Stelle che ha lasciato allo Stato 42 milioni di euro. Basta una firma. I parlamentari si autoriducano lo stipendio creando un fondo per il microcredito per lavoratori e piccole e medie imprese in crisi. Il Parlamento ritorni sovrano in maniera decisiva, come prevede la Costituzione. Si costituiscano subito le Commissioni permanenti». In questo modo si possono mettere al primo punto all’ordine del giorno «il Reddito di Cittadinanza, le misure a favore delle piccole e medie imprese, i tagli alla Casta dello Stato».
Mentre M5S, cerca soluzioni, Bersani pensa alle poltrone? Berlusconi è impegnato in qualche pranzo? Monti sta attendendo l’apertura dei mercati asiatici per monitorare i suoi investimenti?
teddyboys8284
/ aprile 14, 2013gli si può dar torto?
tuttacronaca
/ aprile 14, 2013Assolutamente no!
pd valdengo
/ aprile 14, 2013L’ha ribloggato su .