Domenica mattina. Mentre era alla cassa a pagare alcune bottiglie di vino, Mirco Sacher, avrebbe detto alle due ragazzine «Non voglio che mi mettete più le mani nel portafoglio». Lo ha riferito la cassiera sentita dagli inquirenti come persona informata dei fatti e la frase è riportata nell’ordinanza di convalida del fermo. Il pensionato lo conoscevano tutti come persona molto parsimoniosa, ma negli ultimi mesi l’anziano avrebbe prelevato circa 1300 euro al mese, somme che pareggiavano e a volte superavano l’importo della sua pensione.
«Tali sopravvenute emergenze di indagine – prosegue il Gip – operano nel senso di mettere in dubbio prospettata violenza sessuale nei confronti delle indagate da parte dell’uomo o almeno a metterla in dubbio come motivo unico della colluttazione».
Il magistrato non esclude, «come possibile ipotesi alternativa o cumulativa, quella che la colluttazione sia insorta in realtà o comunque anche per uno scontro relativo a richieste di denaro delle minori rimaste insoddisfatte». Ma il giudice Raddino non ritiene tuttavia che l’ipotesi sia assistita da indizi tali, al momento, da configurare l’omicidio volontario e la rapina impropria.