“Sembrava di essere in GTA, il videogame. Ci siamo sentite come l’eroe del gioco”. Questa l’agghiacciante testimonianza di una delle due quindicenni di Udine. L’avrebbero ripetuta questa frase innumerevoli volte a Sonny Rizzetto e Walter Wisdom, i due giovani di Pordenone che, domenica notte, le hanno convinte a costituirsi ai carabinieri. Tv7 Triveneta raccoglie le parole dei due giovani che dichiarano “Le abbiamo viste alla stazione di Mestre, erano calme, tranquille e senza soldi. Quasi ridendo, e comunque non tradendo nessuna emozione, ci hanno raccontato di aver ucciso un uomo, messo in moto la sua auto, attaccando i fili dell’accensione, e di essere fuggite con questa a 150 all’ora in autostrada. Ci è sembrato un racconto strano al punto che volevamo andare a Udine, a vedere se davvero c’era il cadavere. Poi, arrivati a casa, abbiamo avuto conferma dai nostri genitori e abbiamo convinto le ragazze a presentarsi ai carabinieri.”
Monique
/ aprile 10, 2013Raggelante. Ma dove stiamo andando??
tuttacronaca
/ aprile 10, 2013Ho il terrore di scoprirlo e… toccare con mano! Ormai anche la realtà viene vissuta come un videogame o un cartone animato… non si rendono conto che il “Game Over” nella vita reale arriva solo una volta?
Monique
/ aprile 10, 2013Gli adolescenti (o adolescemi come li chiamo io) no, a scuola glielo ripeto tutti i giorni, ma non gli entra in testa!!
tuttacronaca
/ aprile 10, 2013Non ci sono davvero parole! E poi si dice che “crescono prima”… non mi sembra proprio!