La magistratura sta facendo tutte le rilevazioni per appurare se quel flauto sia veramente appartenuto a Emanuela Orlandi o invece sia un depistaggio come ce ne sono stati tanti in questi anni. Quel che di sicuro non è difficile è entrare in possesso, oggi, di un flauto della ditta Rampone e Cazzani dei primi anni ’80. Basta andare su Google e digitare “Flauto traverso Ramponi e Cazzani”. Oltre che tramite eBay e Kijiji, se ne possono trovano in vendita a Milano, a Udine, a Palermo, etc…
Si scopre così che ne sono stati venduti alcuni esemplari in diverse località italiane.
Più complesso sarebbe avere a disposizione il Dna dell’Orlandi, bisognerebbe fare un vero e proprio appostamento e far toccare loro casualmente l’oggetto (cosa veramente irrealistica) o raccogliere un fazzoletto di carta che è stato usato da uno della famiglia (il che è quasi impossibile).