Ha confessato il 35enne indiano sospettato dai carabinieri dell’omicidio di Francesca Di Grazia di 56 anni e della figlia 19enne Martina Incocciati. L’uomo, che aveva una relazione con la 56enne, avrebbe riferito di essersi recato nell’abitazione delle due – in piazza dei Bonificatori a Borgo Flora, frazione rurale di Cisterna di Latina – in seguito all’ennesima richiesta di denaro da parte della donna. Giunto nell’appartamento sarebbe scoppiata una lite che sarebbe all’origine del raptus che ha portato l’uomo a uccidere la 56enne e la figlia che aveva assistito al delitto.
L’uomo – che sarebbe residente a Nettuno e in Italia con regolare permesso di soggiorno – è stato raggiunto in nottata dai carabinieri che hanno incrociato i tabulati telefonici e ripercorso gli ultimi movimenti dei cellulari della donna e dello straniero. Non è escluso che i militari e il pm della Procura di Latina che si occupa delle indagini, il dottor Giuseppe Miliano, tengano una conferenza stampa già nelle prossime ore.
pd valdengo
/ aprile 7, 2013L’ha ribloggato su .