Nuova tassa a maggio: la Tares, la nuova tassa sui rifiuti, si dovrà iniziare a pagarla dal prossimo mese di maggio. E da dicembre scatterà l’aumento della tassa: 30 centesimi in più a metro quadro. Lo ha riferito il presidente dell’Anci, Graziano Delrio precisando che la maggiorazione di 0,30 euro in più a dicembre «andrà direttamente allo Stato».
Con l’accordo sottoscritto oggi con il governo «eviteremo il deficit di liquidità – ha spiegato Delrio – che avrebbe creato grossi problemi alle imprese del trattamento rifiuti». Le scadenze per il pagamento della Tares dovrebbero tenersi a maggio, settembre e dicembre. Per il governo si perde tempo, per le tasse no!
Perché qualcuno non pensa ad avviare la riconversione dei rifiuti in energia? Perché non si inizia un riciclo differenziato serio che ci può portare veramente a una riconversione produttiva? L’immondizia può essere un business che si autofinanzia da solo, come mai nessun programma politico prevede l’avvio di una ristrutturazione nella raccolta e nello stoccaggio dei rifiuti? Siamo capaci solo di imporre tasse?
KnockOut
/ aprile 3, 20131-non posso cliccare su “mi piace”, sarebbe una contraddizione in termini
2- ai quesiti dell’ultimo paragrafo, rispondo: il business deve continuare ad essere sporco
tuttacronaca
/ aprile 3, 2013Ottima risposta: sembra sia un dovere mantenerlo tale
KnockOut
/ aprile 3, 2013Il “non mi piace” è riferito naturalmente alla notizia dell’aumento della gabella.
Per il resto : ho perso ogni speranza che questo paese possa trasformarsi in un Paese
Grazie sempre per la messe di notizie
tuttacronaca
/ aprile 3, 2013Penso sia un “non mi piace” generalizzato, sono le classiche notizie che non vorremo mai sentire. Come quando si deve sbloccare il pagamento alle aziende… e il Cdm viene rinviato. Grazie a te per seguirci!