Riscatto. Questa la parola d’ordine per Udinese e Bologna che si affrontano oggi al ‘Friuli’. Entrambe le formazioni, infatti, provengono da una sconfitta rispettivamente contro Catania e Juventus. Con il solo Pinzi indisponibile, Guidolin spera nella reazione dei suoi e nella conquista dei 3 punti, anche se l’Europa appare ormai irragiungibile. Animi abbastanza distesi invece tra i rossoblu: la matematica salvezza non è lontana e per il futuro – dopo il rinnovo arrivato in settimana – c’è la certezza che si ripartirà da Pioli. All’andata finì sull’1-1, in virtù delle reti di Diamanti e Di Natale.
Ritmo basso e prime battute che non riescono a delineare la partita. E’ il 17′ quando c’è la buona opportunità fallita da Kone: un quattro contro tre concluso con un tiraccio alto sulla traversa. Siamo al 20′ quando Pereyra spara in curva un pallone da buona posizione. Poi la partita si fa nervosa e vengono ammoniti Pazienza e Christodouloupos. AL 28′ c’è il palo per l’Udinese: sponda di Maicosuel per Allan. Il tiro del centrocampista è deviato prima da un difensore poi da Curci. Fino allo scadere del primo tempo c’è da registrare l’assenza assoluta di visti Gilardino e Gabbiadini, mai coinvolti dai compagni.
Al 43′ c’è il secondo palo per l”Udinese, questa volta è Lazzari a scalfire il legno dopo l”assist di Di Natale. Decisamente meglio i friulani che hanno colpito 2 pali.
La ripresa riprende senza nessuna emozione.
Lentissimo Gilardino nel servire Gabbiadini al 58′ che poteva ritrovarsi solo davanti a Brkic. Va in fuorigioco l’attaccante dell’Under 21. Veramente delle prove opache. Partita che non decolla neppure dopo l’80’. Nessuna azione pericolosa e gioco frammentato.
Una partita che è andata spegnendosi nel secondo tempo, in fondo un pareggio è la soluzione migliore per entrambe le squadre, dispiace solo che non si sia visto un bel gioco in campo e le emozioni siano state veramente poche.