Il libro di memorie di Amanda Knox “Waiting to be heard” verrà pubblicato nei tempi prestabiliti nonostante l’annullamento dell’assoluzione per l’omicidio della studentessa Meredith Kercher. Come scrive il Mirror online, tra l’altro, verrà modificato il capitolo sulla giustizia italiana (e tolte le critiche ai pm, ai giudici e alla polizia). “Verranno abbassati i toni, per evitare ritorsioni”, raccontano gli avvocati della ragazza americana. Quindi se non usciva la sentenza di annullamento il libro sarebbe uscito con gli insulti alla magistratura italiana?
HarperCollins, la casa editrice della 25enne di Seattle, ha confermato quindi i piani per il lancio del libro e per le interviste promozionali: Waiting to be heard sarà nelle librerie a partire dal prossimo 30 aprile. La Knox, che dovrà affrontare nuovamente il processo di secondo grado dopo l’annullamento da parte della Corte di Cassazione della sentenza di assoluzione per lei e Raffaele Sollecito, ha firmato un contratto editoriale da quattro milioni di dollari nel 2012 per la pubblicazione delle sue memorie. Nel testo la ragazza racconta la sua esperienza in carcere, il rapporto con la polizia italiana, oltre a nuovi dettagli sul caso che l’ha vista coinvolta. La sera del 30 aprile verrà trasmessa anche la prima intervista televisiva di Amandasulla rete Abc, con la giornalista Diane Sawyer.
luna
/ marzo 28, 2013In carcere e subito!
tuttacronaca
/ marzo 28, 2013Incommentabile…
Monique
/ marzo 29, 2013Mi viene da pensare che dopo “l’abilità” dimostrata con i marò questa qui in Italia non la vediamo più, alla faccia di chi è morto…
E’ proprio una storiaccia!
tuttacronaca
/ marzo 29, 2013Oltre all’indignazione per tutto quello che accade, la cosa che più dispiace è che le vittime ed i famigliari non possono neanche avere il conforto della giustizia… Vedremo!