E’ stata accolta la richiesta del Pm di annullare la sentenza che in appello scagionava Raffaele Sollecito e Amanda Knox. La Cassazione riapre il caso del giallo di Perugia e rinvia a giudizio i due ex fidanzatini. Il nuovo processo d’appello si celebrerà a Firenze.
“In questo processo il giudice di merito ha smarrito la bussola”, così aveva iniziato la sua requisitoria il pg Luigi Riello che aveva anche accusato il collegio di secondo grado di aver “frantumato gli elemenzi indiziari… banalizzato la sentenza di condanna in primo grado riducendola a quattro motivi a carico di Raffaele e Amanda.
Una sentenza che veramente non aveva convinto nessuno, che lasciava il mistero intorno a a Meredith Kercher, senza dare ai genitori della giovane vittima una certezza sugli assassini e una pena a chi si era macchiato di questo delitto. Ora si ricomincia tutto da capo, con i costi della giustizia che lievitano e gli assassini liberi in attesa di un nuovo giudizio… Ennesimo caso di una giustizia incapace (o a volte corrotta) che non sa rispondere in modo certo a chi ha perso una figlia in modo violento. Una giustizia incapace di punire, di attribuire responsabilità e pene certe che possano riequilibrare, con una condanna, almeno in parte, chi si è visto strappare via la vita dalla brutalità e dalla violenza.