Di Paola: “Sarebbe facile oggi lasciare la poltrona, ma non sarebbe giusto e non lo farò”. Le parole del ministro della Difesa vengono accolte dall’applauso corale dell’aula di Montecitorio. Terzi non applaude. “Non abbandonerò la nave in difficoltà – dice – con Massimiliano e Salvatore a bordo fino all’ultimo giorno di governo”.
Ignazio La Russa ha chiesto al presidente della Camera Laura Boldrini di fare da tramite affinché sia il presidente del Consiglio Mario Monti a proseguire l’informativa sul caso dei Marò. È necessario, ha detto, “che intervenga sin da ora il presidente del Consiglio a proseguire con noi questo dibattito”. Pronta la risposta della Boldrini: “Chiederò al presidente Monti di riportare suelle dimissioni del ministro Terzi il prima possibile”. Il presidente della Camera ha poi detto: “Il presidente Monti nel pomeriggio vuole verificare con il capo dello Stato, ci sono anche le consultazioni in corso, e si è detto disponibile a riferire in aula domani”.
“Pensavamo di aver visto di tutto in questa Aula ma ci sbagliavamo…ma questo non ci esime di ascoltare Di Paola” lo dice il deputato del Pd Lapo Pistelli in aula alla Camera. Aggiungendo che questo è l’8 settembre del governo tecnico.
Sul caso interviene anche il segretario del Pdl, Angelino Alfano: “Il ministro degli Esteri si è dimesso, quello della Difesa si è scusato. Speriamo che Monti sia assolutamente chiaro perché il fallimento della credibilità internazionale è sotto gli occhi di tutti. Apprezziamo il gesto coraggioso e di dignità del ministro degli Esteri”.