La follia passa su twitter con le belieber e le directioners letteralmente inferocite nei confronti di una ragazza bolognese, Flora, rea di aver vinto un “golden ticket” per il concerto dei One Direction lo scorso 3 dicembre al Madison Square Garden e di essersi accaparrata anche uno degli ultimi tagliandi a disposizione per il concerto di Justin Bieber. Minacce pesanti come “se ti becco al concerto ti amazzo di botte”, oppure “ti sciolgo nell’acido”. Le chiacchiere si amplificano: Flora potrebbe essere la figlia di un pezzo grosso della Kinder Italia, che di recente ha stipulato un accordo con gli One Direction per le pubblicità della Kinder Delice. Ma sono, ribadiamo, chiacchiere di adolescenti. Il fenomeno, macabro e assurdo quasi quanto quello della ragazzina che si è tagliata le vene solo perché Bieber fuma le canne, non può essere ridimensionato dal fatto che ci si ritrovi di fronte a ragazzini compresi tra un range di 11 e 14 anni. Oggi lo stream di twitter amplifica all’inverosimile le vite e le azioni delle persone, al punto da dare ad una ragazzina che si chiama Flora e che nella sua vita ha semplicemente vinto un biglietto omaggio e se ne è accaparrato un altro, uno status da vip oggetto di critiche e invidie.
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tuttacronaca 
Elisabetta Lelli
/ marzo 23, 2013In “Voci”, Antonio Porchia scrive: “Ogni cosa esiste grazie al vuoto che la circonda.”
Ringrazio il vuoto che mi circonda, perché mi permettere di essere.
Elisabetta Lelli
/ marzo 23, 2013Irruenza/troppe cose in testa… Correggete voi, please? 😀
Sto iniziando a temerMI… ahahahahhh!
tuttacronaca
/ marzo 23, 2013Ringrazio sempre che non ci siano maestrine con la penna rossa a correggere tutte le mie! 😉
tuttacronaca
/ marzo 23, 2013Il vuoto mi sembra si sia impossessato della testa di molte persone… aiut! Quello che mi terrorizza è che si sta spargendo odio ed intolleranza e certe minacce davvero rischiano di trasportarsi nella realtà. E ti giuro che non capisco tutta questa violenza dilagante. Non so, forse ricordo male io, ma quando avevo quell’età c’è un “non insulto” scherzoso nei confronti di qualcuno che magari aveva avuto una sorte migliore della nostra… ma l’unica cosa che si scioglieva… era Roger Rabbit che rischiava di finire in salamoia!
Elisabetta Lelli
/ marzo 23, 2013Bei tempi davvero…
Ma voglio sperare (e credere) in quei giovani liberi e liberati di ogni ingerenza, di ogni immondizia, di ogni sentimentalismo partitico, di ogni indottrinamento vacuo, di ogni vecchiume e putridume…
Voglio sperare in questo, alla fine:
tuttacronaca
/ marzo 23, 2013Vuoi credere e sperare… che gli adulti smettano di “rovinarli” o di lasciarli allo sbaraglio! In fin dei conti… manager e produttori, dirigenti vari e agenzie di stampa… non sono gestiti da ragazzini!
Elisabetta Lelli
/ marzo 23, 2013Ci devo credere, sì.
tuttacronaca
/ marzo 23, 2013Non sei la sola… sarà la vena ottimista, sarà il pensiero che, semplicemente, il mondo non può finire così, sarà che… ancora trovo persone con le quali riesco a parlare e comunicare e scambiare opinioni in modo onesto, maturo e senza temere il confronto ma anzi, mirando ad essere costruttivi (presenti inclusi, chiaro ;)) … ma ci credo in un futuro diverso. Nel profondo! Il cambiamento può esserci, sempre e comunque. E quando vedo la gente abbattersi e lamentarsi penso che se come popolo siamo riusciti a ricostruire l’Italia dopo la guerra, se all’estero ancora ammirano dei nostri artisti, se i nostri ricercatori sono stimati altrove… beh, abbiamo dentro di noi quel dna, basta la prima spinta. Forse tutto questo crogiolarsi nel toccare il fondo serve a questo, ad arrivare al punto di essere talmente stanchi di questa situazione da voler rislzarci, darci la spinta e, finalmente, innalzarci.
Elisabetta Lelli
/ marzo 23, 2013Ecco. E’ tutto qui 🙂
Tutta, vi stra-bacio!
tuttacronaca
/ marzo 23, 2013🙂 E io ti mando un abbraccio immenso!