Da domani in tutta Bari e provincia sarà impossibile praticare l’aborto negli ospedali pubblici, ad eccezione del Policlinico. Anche al San Paolo, l’ultimo presidio della Asl che garantiva con molte difficoltà questo servizio sancito dalla legge, tutti i ginecologi e le ostetriche sono diventati obiettori di coscienza. Si tratta di almeno 6 professionisti che hanno deciso di non praticare più le Ivg, interruzioni volontarie di gravidanza.
Ora una donna che voglia praticare l’aborto nella Asl Bari sarà costretta a recarsi negli ospedali pubblici di Monopoli, Putignano e Corato oppure rivolgersi alle strutture convenzionate private.
metropolisurbe
/ marzo 17, 2013D’altronde ogni medico ha libertà di coscienza, assolutamente da rispettare!
tuttacronaca
/ marzo 17, 2013Assolutamente, ogni scelta personale va rispettata, sia quella di questi medici sia quella di coloro che decidono diversamente.