In un clima da apocalisse politica, con la Spagna che riduce sempre più il margine di divario tra i suoi titoli di Stato e quelli italiani, tra le mille e non più mille proposte di Bersani, che non ha smacchiato il giaguaro ma anzi ha provveduto a rafforzare l’idea di una politica di compromessi, di inciuci e di promesse. Insomma di una casta che si divide la torta e i cittadini devono solo finanziare i partiti… poi il lavoro ci penseremo, la sanità è meglio se t’impicchi e per la scuola facciamo le iscrizioni online per essere moderni… ma un vero programma scolastico nuovo non c’è.
In questa atmosfera surreale ecco che Napolitano inizia le consultazioni per la formazione del nuovo governo. La data è fissata per mercoledi’ 20 marzo.