Al ballotaggio per la Presidenza del Senato si sono presentati Schifani e Grasso. GRASSO ce l’ha fatta per una manciata di voti.
Si è sollevata una questione sulle schede bianche, per il numero relativo dei votanti. Il presidente del Senato ha quindi ribatito che la votazione è valida e non può essere annullata per tali schede. Si richiama la seduta del 16 aprile del 1994 in cui le schede bianche non hanno inficiato il risultato finale. Quindi la maggioranza, secondo il regolamento del Senato, non è toccata da coloro che hanno scelto di protestare non apponendo preferenze su nessuno dei due candidati. Non è stata accolta quindi la contestazione del leghista Calderoli che aveva chiesto nuove votazioni.
Prima di votare c’era stata la dichiarazione di Vito Crimi (M5S) ”Non faremo da stampella a nessuno. Il Movimento 5 Stelle ritiene di non modificare le proprie intenzioni di voto”.
Mentre Scelta Civica, tramite Andrea Olivero aveva dichiarato la sua volontà a lasciare la scheda in bianco motivando con queste parole la sua decisione ”La situazione che il Paese sta vivendo richiede che anche sugli assetti istituzionali di vertice ci sia convergenza e coesione nazionale per una coraggiosa azione riformatrice”.
Alla votazione ha partecipato anche Silvio Berlusconi accolto tra insulti e fischi.
giorgio
/ marzo 16, 2013il pd ha fatto il pieno
tuttacronaca
/ marzo 16, 2013Una frase azzeccatissima… visto che il loro leader arriva “dalle pompe di benzina”! Purchè adesso facciano davvero qualcosa… tipo la legge elettorale!