Due scosse di terremoto di notevole intensità si sono registrate questa sera nel mar Ionio, senza quindi causare danni a cose o a persone, anche se la magnitudo (3.3 gradi della scala Richter per quanto riguarda la prima scossa sismica e 3.5 per la seconda) ha messo in allarme gli abitanti della costa della Sicilia e della Puglia in prossimità dell’epicentro. Per ambedue le scosse, infatti, l’ipocentro si è registrato in prossimità della superficie, a una profondità che l’Ingv ha determinato a 10,5 km e a 9 km. Con profondità di questo tipo eventi anche di intensità decisamente minore si fanno sentire molto distintamente dalla popolazione, spesso scatenando scene di panico. Questa volta la localizzazione in mare del centro del terremoto ha limitato questi inconvenienti, ma siciliani e pugliesi hanno comunque avvertito distintamente il fenomeno. Ecco nel dettaglio le scosse:
Un terremoto di magnitudo (Ml) 3.3 è avvenuto alle ore 11:18:20 italiane, l’epicentro è stato localizzato nel Mar Ionio in prossimità delle coste siciliane, a meno di 50 km da Siracusa.
Un terremoto di magnitudo(Ml) 3.5 è avvenuto alle ore 21:55:23 italiane, l’epicentro è stato localizzato nel Mar Ionio in prossimità delle coste pugliesi, a meno di 50 km da Gallipoli
dafne
/ marzo 12, 2013A 5 km da Gallipoli non si è avvertito assolutamente nulla. Certo che esagerare è la regola per questi scrittori di articoli!
tuttacronaca
/ marzo 12, 2013Gradiremmo davvero molto che gli articoli fossero letti e compresi prima di ricevere commenti accusatori. In questo caso è stato chiaramente espresso che:
“la localizzazione in mare del centro del terremoto ha limitato questi inconvenienti” aggiungendo in seguito: ” l’epicentro è stato localizzato nel Mar Ionio in prossimità delle coste pugliesi, a meno di 50 km da Gallipoli”. Ci auguriamo davvero di cuore che una persona sappia comprendere il pieno significato del nostro articolo, tra l’altro ripreso anche da un sito scientifico specializzato: non reputiamo quindi di aver
effettuato nessuna esagerazione.