Le continue piogge dei giorni scorsi hanno creato una situazione critica attorno al Lago di Massaciuccoli che già ieri ha visto salire il livello dell’acqua fino a 41 centimetri al di sopra del livello del mare. Nonostante l’accensione tempestiva dell’impianto idrovoro della Bufalina che scolma al ritmo di 10.000 litri al secondo, le piogge hanno fatto salire ancora i livelli del lago che stamani si attesta intorno a +45 cm. Gli effetti della piena si cominciano a fare sentire: si registrano tracimazioni del lago in località Quiesa, in zona agricola non abitata, lungo la via della Costanza, in bonifica, c’è stato anche un sifonamento della vasca di cacciata dell’impianto idrovoro Massaciuccoli Pisano (quello che venne completamente allagato durante l’alluvione del 2009). Il sifonamento è stato subito tamponato con il riporto di terra. Il consorzio sta mettendo 1000 ballini di sabbia sugli argini di Quiesa dove il lago sta tracimando, per contenere la situazione e ha avvisato con una procedura di emergenza i sindaci di Massarosa e Vecchiano, le Prefetture e le Province di Pisa e Lucca perchè prendano le loro valutazioni nell’ambito delle proprie competenze di Protezione civile. In tutta la Toscana, dopo le persistenti piogge dei giorni scorsi, tutti i corsi d’acqua sono sorvegliati speciali. Frane e smottamenti sono segnalati per ora nell’Aretino e in Versilia.