Per la presidenza del Senato il Pd è intenzionato a giocarsi la carta Piero Grasso. Secondo i calcoli che si fanno al Nazareno, il nome dell’ex procuratore nazionale antimafia sarebbe il più adatto per sbloccare la trattativa sullo scranno più alto di Palazzo Madama, calcio di inizio della legislatura e insieme test preliminare per la eventuale formazione del governo. Grasso, al suo primo mandato parlamentare, ex magistrato stimato non solo in casa Pd, ma anche in area Monti nonché tra le ‘colombe’ del Pdl, potrebbe essere una scelta gradita anche tra i cinque stelle in quanto verrebbe presentato anche come garante di riforma sul fronte giudiziario. Grasso, che intervenuto tempo fa alla trasmissione di Vespa, Porta a Porta, dichiarava che alcune piccole quotidianità, le stava scoprendo solo ora che era entrato in politica. Sembra giusto metterlo alla Presidenza del Senato!
Sicuramente, ragionano in casa Dem, è candidatura più adatta a questa fase rispetto a quella immaginata finora: Anna Finocchiaro, senatrice al suo ottavo mandato parlamentare e dalle caratteristiche meno ‘bipartisan’. Insomma, è attraverso l’elezione di Grasso che potrebbe passare un’eventuale intesa di governo a guida Bersani.