Dove sta naufragando la politica italiana? Che linguaggio usano i nostri politici? Quanti titoli universitari si inventano? Sembra proprio che ci stiamo lasciando naufragare, ci stiamo consegnando a braccia aperte alla crisi e permettiamo alla Germania di strangolarci con il pareggio di bilancio… Ma se questo è il livello di chi ci rappresenta non possiamo ambire a nulla… Non ci può essere credibilità o atti di responsabilità, c’è solo becerismo e sensazionalismo condito con disonestà e bugie. L’unica soluzione è la fuga!
Un Guido Crosetto così non si era mai sentito. Sono parole cariche di ira quelle lasciate al programma La Zanzara, su Radio24: «Uno che nella vita non ha mai fatto un ca**o di male, sentirsi crocifiggere da due giorni per una cagata che non ha nemmeno fatto, gli girano i co*****i. In un mondo della politica dove c’è gente che ruba, mangiano ostriche e champagne, portano le p****e in Parlamento». La vicenda a cui si riferisce Crosetto è quella relativa alla laurea mai conseguita, ma regolarmente pubblicata sul sito della Camera: «Il titolo è rimasto a lungo sul sito? Io non l’ho mai compilato e non l’ho mai dichiarato». Poi la polemica coinvolge anche i conduttori Cruciani e Parenzo: «Ora mi rompete i c******i anche voi? Vabbè, chiederò scusa anche per questo. Comunque vale di più il mio sito che quello della Camera. In conclusione parla della differenza tra la sua vicenda e quella di Oscar Giannino: «Rimane un mio amico, ma sono due cose diverse. Lui l’ha sbandierata in giro».