Il Pm ha chiuso la requisitoria chiedendo l’ergastolo per Sabrina e Cosima misseri, che secondo l’accusa sarebbero le vere esecutrici dell’omicidio, mentre sarebbero stati chiesti 9 anni per Michele Misseri, per soppressione di cadavere. Il pm si sta occupando di Carmine Misseri e Cosimo Cosma, fratello e cugino di Michele Misseri, accusati di aver aiutato Michele a far sparire il corpo della nipote dopo il delitto, spartendosi compiti ben precisi.
Quest’ultimo, secondo il pm, non può aver agito da solo: in venti minuti avrebbe spogliato il corpo senza vita della nipote, ripulito la zona del pozzo, aperto l’ingresso che era coperto da un masso, calato il cadavere dopo due tentativi andati a vuoto e dato fuoco allo zaino ed ai vestiti della nipote. Per sostenere la complicità di Cosma e Carmine Misseri, il pm ha portato in aula intercettazioni telefoniche ed ambientali, dichiarazioni di Cosima Serrano, tabulati telefonici ed alcune frasi di Michele Misseri: “quel giorno abbiamo parcheggiato”.
Secondo il pm, gli imputati hanno fatto di tutto per nascondere i loro contatti telefonici. In una intercettazione ambientale, la moglie di Carmine Misseri gli dice: “Ti ho salvato le chiappe, meno male che ho detto che tu eri con me”. Entrambe le mogli degli imputati avrebbero offerto falsi alibi ai mariti. Da una intercettazione fra Carmine Misseri e la moglie emerge perfino la possibilità di procurarsi un falso testimone. E’ proprio Carmine Misseri, intercettato, a dire chiaramente che Cosimo Cosma ha aiutato lo zio Michele “a buttare la bambina nella cisterna, Sarah Scazzi”.
pd valdengo
/ marzo 5, 2013L’ha ribloggato su CIRCOLO PD VALDENGO.